Confcommercio contro il decreto aprile, le dichiarazioni di Sangalli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Confcommercio contro il decreto aprile: “Servono riaperture progressive e in sicurezza”

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Confcommercio contro il decreto aprile: “Aspettiamo, prima che sia troppo tardi, la svolta tanto attesa del Governo Draghi”.

ROMA – Decreto aprile finito nel mirino di Confcommercio. Il provvedimento non sembra soddisfare il presidente Carlo Sangalli. “Le nuove misure prevedono per tutto aprile solo zone rosse o arancioni salvo deroghe – il commento, riportato dall’Ansaservono, invece, subito riaperture progressive e in sicurezza. Serve soprattutto, prima che sia troppo tardi, la svolta tanto attesa del Governo Draghi che ancora non si vede“.

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Tari da record nel 2020

Una situazione economica non semplice per l’Italia. Come riferito dall’Osservatorio Tasse locali di Confcommercio, nel 2020, nonostante il lockdown per l’emergenza e la conseguente drastica riduzione della quantità di rifiuti prodotta, oltre 5 milioni di tonnellate in meno rispetto al 2019, il costo della Tasi raggiunge la cifra record di 9,73 miliardi con un incremento dell’80% negli ultimi 10 anni.

Un vero e proprio paradosso – il commento di Confcommercio – che penalizza ulteriormente le imprese del terziario, con costi ancora troppo alti e sproporzionati a fronte dei quali non corrisponde un’efficiente gestione dei servizi resi dagli enti locali. Le imprese del terziario sono di fronte ad una situazione estrema: sostegni del tutto insufficienti e prospettive di riaprire un miraggio“.

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fonte foto https://www.facebook.com/confcommercio/

Decreto che scontenta tutti

Un decreto che sembra scontentare tutti. Confcommercio e parte della maggioranza hanno criticato le decisioni del premier Draghi. Commenti non positivi arrivati anche dal presidente dell’Anci Decaro. Il sindaco di Bari ha parlato di “una frattura nella collaborazione tra le istituzioni“.

Nelle prossime settimane dovrebbe già iniziare una discussione a livello politico per il decreto di maggio. Toccherà al premier Draghi trovare la giusta formula per garantire una ripartenza in vista dell’estate. Un provvedimento che rischia di procurare ancora una volta una tensione all’interno dell’esecutivo sulle misure da attuare. Anche se la speranza degli italiani resta quella di poter tornare il prima possibile alla normalità.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/confcommercio/

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ultimo aggiornamento: 1 Aprile 2021 18:31

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